3' grezzi Ep. 690 Sarda? Chi, io?
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Il mio sentimento di sardità varia nel tempo e dipende dalle latitudini. In questo momento mi sento molto sarda e molto contraria al colonialismo continentale.
TRASCRIZIONE [ENG translation below]
Cosa significa per me essere sarda e considerarmi italiana? Bella parola. È una cosa difficile da descrivere perché è una cosa che cambia dipendentemente da dove mi trovo a vivere.
Quando stavo all'estero mi sentivo molto sarda e rivendicava la mia provenienza dall'isola della Sardegna. Quando ero molto giovane e stavo in Sardegna, prima delle mie tante migrazioni, l'identità sarda mi stava molto stretta perché era aggrovigliata con tutto quello che mi impediva di vivere la vita che avrei voluto vivere, parliamo degli anni '80 e essere una ragazzina con idee strane per la testa negli anni '80 a Cagliari non era semplicissimo, tant'è che per me fu più facile lasciare l'Italia che lasciare la Sardegna.
Sì, è una cosa strana quella dell'identità, perché ad esempio, quando stavo all'estero e vedevo un cognome sardo, non potevo fare a meno di... mi si sollevavano le antenne, ero per lo meno curiosa, o per lo meno mi veniva il pensiero, questa è una persona sarda. Non lo so se la stessa cosa accada con le persone che provengono dalle altre regioni italiane. Non lo so, quando un napoletano vede un cognome tipicamente napoletano, ma se poi esiste una cosa del genere, perché la nostra insularità ci ha anche portato a mantenere i nostri cognomi tra di noi?
Perché sto facendo questo discorso? Non lo so, perché in questi giorni si parla molto di identità, perché in questi giorni la Sardegna si prepara alle elezioni regionali che poi dovranno decidere il nostro destino per i prossimi quattro anni, anche per chi non si interessa di politica, se tu non ti interessi di politica la politica si interessa di te perché è la politica che poi fa funzionare, o fa non funzionare, tutti i servizi che noi usiamo.
L'essere abitanti di quest'isola meravigliosa, i fenicotteri, il mare, la spiaggia, il sole, tutto quello che vuoi, però poi ci troviamo tagliati fuori da un sacco di altri circuiti e purtroppo anche se tu vai al Museo Archeologico di Cagliari, che è molto completo a tutta la storia della Sardegna, però la Sardegna viene sempre presentata come quella che è stata occupata, non c'è una vera e propria storia della Sardegna dove noi siamo protagonisti perché noi protagonisti lo siamo stati, dico noi anche se io non c'ero, c'è anche quest'altra cosa qua, non è che perché in Sardegna ci sono stati i nuraghi che io sia particolarmente boh, non lo so una guerriera o che ne so. No però parlare del passato è importante per capire certi meccanismi e infatti c'è un sacco di gente che parla di Sardegna che però non ha studiato la storia e ne parla sempre in termini di colonia.
Ecco, la Sardegna non facciamola più stare, essere una colonia, autodeterminarci, no?
TRANSLATION
What does it mean for me to be Sardinian and to consider myself Italian? Good question. It is a difficult thing to describe because it is something that changes depending on where I am living. When I was abroad I felt very Sardinian and claimed my origin from the island of Sardinia. When I was very young and living in Sardinia, before my many migrations, the Sardinian identity was very tight for me because it was entangled with everything that prevented me from living the life I wanted to live, we are talking about the 1980s, and being a young girl with strange ideas in her head in the 1980s in Cagliari was not very easy, so much so that it was easier for me to leave Italy than to leave Sardinia.
Yes, it is a strange thing that of identity, because for example, when I was abroad and saw a Sardinian surname , I couldn't help but ... my antennae would be raised, I was at least curious, or at least the thought would come to me , this is a Sardinian person. I don't know if the same thing happens with people from other Italian regions. I don't know, when a Neapolitan sees a typical Neapolitan surname, but then if there is such a thing, why has our insularity also led us to keep our surnames among ourselves?
Why am I giving this speech? I don't know, because these days there is a lot of talk about identity, because these days Sardinia is preparing for the regional elections that then will have to decide our fate for the next four years, even for those who don't care about politics, if you don't care about politics politics politics cares about you because it is politics that then makes all the services that we use work , or doesn't work. The being inhabitants of this wonderful island, the flamingos, the sea, the beach, the sun, everything you want, but then we find ourselves cut off from a lot of other circuits and unfortunately even if you go to the Archaeological Museum in Cagliari , which is very comprehensive to the whole history of Sardinia, however Sardinia is always presented as the one that was occupied, there is no real history of Sardinia where we are protagonists because we protagonists were , I say we even if I was not there, there is also this other thing here , it is not that because in Sardinia there were nuraghi that I am particularly boh , I don't know a warrior or what do I know .
No however talking about the past is important to understand certain mechanisms and in fact there are a lot of people who talk about Sardinia who however have not studied history and always talk about it in terms of a colony.
Here, let's not let Sardinia stay anymore, be a colony, self-determine, right?
…
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TRASCRIZIONE [ENG translation below]
Cosa significa per me essere sarda e considerarmi italiana? Bella parola. È una cosa difficile da descrivere perché è una cosa che cambia dipendentemente da dove mi trovo a vivere.
Quando stavo all'estero mi sentivo molto sarda e rivendicava la mia provenienza dall'isola della Sardegna. Quando ero molto giovane e stavo in Sardegna, prima delle mie tante migrazioni, l'identità sarda mi stava molto stretta perché era aggrovigliata con tutto quello che mi impediva di vivere la vita che avrei voluto vivere, parliamo degli anni '80 e essere una ragazzina con idee strane per la testa negli anni '80 a Cagliari non era semplicissimo, tant'è che per me fu più facile lasciare l'Italia che lasciare la Sardegna.
Sì, è una cosa strana quella dell'identità, perché ad esempio, quando stavo all'estero e vedevo un cognome sardo, non potevo fare a meno di... mi si sollevavano le antenne, ero per lo meno curiosa, o per lo meno mi veniva il pensiero, questa è una persona sarda. Non lo so se la stessa cosa accada con le persone che provengono dalle altre regioni italiane. Non lo so, quando un napoletano vede un cognome tipicamente napoletano, ma se poi esiste una cosa del genere, perché la nostra insularità ci ha anche portato a mantenere i nostri cognomi tra di noi?
Perché sto facendo questo discorso? Non lo so, perché in questi giorni si parla molto di identità, perché in questi giorni la Sardegna si prepara alle elezioni regionali che poi dovranno decidere il nostro destino per i prossimi quattro anni, anche per chi non si interessa di politica, se tu non ti interessi di politica la politica si interessa di te perché è la politica che poi fa funzionare, o fa non funzionare, tutti i servizi che noi usiamo.
L'essere abitanti di quest'isola meravigliosa, i fenicotteri, il mare, la spiaggia, il sole, tutto quello che vuoi, però poi ci troviamo tagliati fuori da un sacco di altri circuiti e purtroppo anche se tu vai al Museo Archeologico di Cagliari, che è molto completo a tutta la storia della Sardegna, però la Sardegna viene sempre presentata come quella che è stata occupata, non c'è una vera e propria storia della Sardegna dove noi siamo protagonisti perché noi protagonisti lo siamo stati, dico noi anche se io non c'ero, c'è anche quest'altra cosa qua, non è che perché in Sardegna ci sono stati i nuraghi che io sia particolarmente boh, non lo so una guerriera o che ne so. No però parlare del passato è importante per capire certi meccanismi e infatti c'è un sacco di gente che parla di Sardegna che però non ha studiato la storia e ne parla sempre in termini di colonia.
Ecco, la Sardegna non facciamola più stare, essere una colonia, autodeterminarci, no?
TRANSLATION
What does it mean for me to be Sardinian and to consider myself Italian? Good question. It is a difficult thing to describe because it is something that changes depending on where I am living. When I was abroad I felt very Sardinian and claimed my origin from the island of Sardinia. When I was very young and living in Sardinia, before my many migrations, the Sardinian identity was very tight for me because it was entangled with everything that prevented me from living the life I wanted to live, we are talking about the 1980s, and being a young girl with strange ideas in her head in the 1980s in Cagliari was not very easy, so much so that it was easier for me to leave Italy than to leave Sardinia.
Yes, it is a strange thing that of identity, because for example, when I was abroad and saw a Sardinian surname , I couldn't help but ... my antennae would be raised, I was at least curious, or at least the thought would come to me , this is a Sardinian person. I don't know if the same thing happens with people from other Italian regions. I don't know, when a Neapolitan sees a typical Neapolitan surname, but then if there is such a thing, why has our insularity also led us to keep our surnames among ourselves?
Why am I giving this speech? I don't know, because these days there is a lot of talk about identity, because these days Sardinia is preparing for the regional elections that then will have to decide our fate for the next four years, even for those who don't care about politics, if you don't care about politics politics politics cares about you because it is politics that then makes all the services that we use work , or doesn't work. The being inhabitants of this wonderful island, the flamingos, the sea, the beach, the sun, everything you want, but then we find ourselves cut off from a lot of other circuits and unfortunately even if you go to the Archaeological Museum in Cagliari , which is very comprehensive to the whole history of Sardinia, however Sardinia is always presented as the one that was occupied, there is no real history of Sardinia where we are protagonists because we protagonists were , I say we even if I was not there, there is also this other thing here , it is not that because in Sardinia there were nuraghi that I am particularly boh , I don't know a warrior or what do I know .
No however talking about the past is important to understand certain mechanisms and in fact there are a lot of people who talk about Sardinia who however have not studied history and always talk about it in terms of a colony.
Here, let's not let Sardinia stay anymore, be a colony, self-determine, right?
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