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Modifica della Costituzione cd. "Taglio dei Parlamentari": al di là dei soliti pro e contro
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Audio della video-analisi pubblicata su YouTube.
La discussione politica sulla modifica della Costituzione che riduce il numero dei parlamentari è deludente e ripetitiva (perché si scorna continuamente sugli stessi due o tre argomenti) e troppo spesso offre analisi semplicistiche che muovono da dati non corretti. In questo breve video cerco di offrire argomenti ed immagini che credo siano utili ad avere un quadro più completo. Nella conclusione, esprimo anche la mia personale posizione.
NOTA 1 - Il numero di parlamentari attuale (630 Camera / 315 Senato) è stato definito nel 1963; prima era determinato in proporzione alla popolazione: stando al testo originale della Costituzione, oggi la Camera avrebbe 750 Deputati, ed il Senato 300.
NOTA 2 - Al fine di non eccedere in lunghezza, nel video sfioro soltanto la "federalizzazione sistemica" tra, da una parte, la devoluzione di poteri e competenze alle Regioni e, dall'altra, all'Unione Europea (quindi, anche al suo Parlamento) - con l'apparente "svuotamento" o "depotenziamento" del Parlamento nazionale. Traspare, invece, la mia perplessità verso il reggimento dei quasi 900 consiglieri regionali, nonché verso il principio della devoluzione di competenze nazionali (istruzione, sanità, etc.) alle Regioni: grazie all'evoluzione tecnologica, un solo centro decisionale promuove trasparenza ed efficienza e riduce le possibilità di corruzione.
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